lunedì 31 marzo 2014

I percorsi - La valle Olona da Olgiate Olona a Torba e ritorno

VALLE OLONA
Riprendo l'idea dalla gara di 22 km che ho corso il 16/02/2014 lungo la Valle dell'Olona in provincia di Varese. Ultimamente la sto frequentando molto nei weekend per motivi logistici, ma è un luogo perfetto per gli allenamenti di tutti i giorni.
Il percorso che frequento si snoda tra i comuni di Solbiate Olona, Fagnano Olona, Cairate, Lonate Ceppino e Castelseprio, quasi totalmente chiuso al traffico se non per un breve tratto a Cairate durante il quale è necessario passare sul marciapiede. I km totali sono circa una decina, ma volendo si può allungare ancora sia verso Olgiate Olona che verso Torba e diventa un tracciato ideale per lunghi lontani dal traffico.
Il fondo su cui si corre è prevalentemente asfalto sempre con un pò di brecciolato che però non permette di slittare, i tratti su strada sono limitati a un km circa. Non ci sono nette salite però si può incontrare un leggero falsopiano per circa un km in zona Lonate Ceppino che però non fa in tempo a dare realmente fastidio.

Le pecche del percorso sono le fontanelle che purtroppo mancano e i tratti da correre su terra che possono diventare fangosi in caso di pioggia (sempre che non amiate il trail).

Nella traccia è riportato il percorso della 22km citata all'inizio. Dopo Cairate si devia verso destra in direzione Gorla Maggiore e dopo una salita ripida da fare al passo si percorrono 4 km in mezzo ai campi fino ad arrivare a Gorla Minore dove una scalinata riporta in valle. Purtroppo non so se questa parte di percorso è disponibile a causa di un cantiere aperto per la costruzione di autostrada, però se siete dotati di un paio di scarpette da sporco e vi piacciono le mulattiere questo è il percorso che fa per voi.

mercoledì 26 marzo 2014

Stramilano 2014 - Traguardo

Tabella terminata
STRAMILANO 2014 - TRACCIA
Il traguardo è arrvato, la preparazione è durata 5 mesi per allungare la distanza critica e migliorare la resistenza al solo fine di correre bene la mia prima mezza. E' la gara incognita, dove dopo il 10° Km non sai bene cosa ti attenda. I consigli come "non guardare il cronometro" e "vai e goditela senza pensare al tempo finale" si accalcano, ma io voglio quell'ora e quaranta che so di avere nelle gambe. Questo spesso mi ha portato a stravolgere la tabella di allenamento inserendo lavori che stessero il più vicino possibile al ritmo gara di 4'45" che mi ero prefissato.
Le ultime due settimane prima dello scarico sono andate bene, nessun impegno nè malattia mi hanno impedito di allenarmi 4 volte a settimana. Il morale era buono e, incautamente, azzardavo ipotesi sull'allungare dopo la metà gara e finire la seconda metà più veloce della prima. Ho visualizzato la gara così tante volte che ne ho perso il conto:
" Sole e temperatura primaverile in griglia. Sparodel cannone e via, dodici km ritagliando energie e poi dopo il dodicesimo davo fondo a tutto. La folla in subbuglio che spinge più di quanto ti aspetti e alla fine correre incontro al tabellone che segna 1:39:59"
Questo fino al venerdì pre gara. Le previsioni del tempo fanno sparire sia sole che clima primaverile in favore di piogge torrenziali e clima freddo. La carica si smorza un pò. La notte prima della gara faccio fatica a prendere sonno, ma alla fine ce la faccio. Arrivato in Piazza Castello a Milano si respira già il clima di festa sportiva, e per di più la pioggia che mi aveva accompagnato al risveglio cessa di cadere ma la sostituisce un vento intermittente molto forte e freddo. Poco male, l'importante è essere asciutti... errore.
Rapido cambio, incontro coi simpatici amici del forum per una foto ricordo e poi riscaldamento. I muscoli caldi si raffreddano poi nella griglia di partenza nei dieci minuti di tensione che anticipano il via.

Sofferenza a pochi passi dalla fine
Colpo di cannone, partiti!
Si deve purtroppo fare i conti con la massa che nel primo km circa crea imbottigliamenti insuperabili, poco male visto che mi impediscono di partire già a cannone da subito. Imboccando Corso Sempione la situazione si normalizza così imposto il mio passo riuscendo a correre i primi 5Km in 24'35".
Prendo una bottiglia d'acqua al ristoro e sorseggio un pò d'acqua, poi alzo ancora un pò il tiro. Il passo è sciolto e i lunghi viali senza curve mi permettono di arrivare al 10° in 48'02".
Altro rifornimento, poi il percorso svolta per tornare al punto di partenza. Al 12° inizio a sentire la fatica nel respiro, raddoppiato dal vento contrario che soffia in faccia e che rende tutto molto difficoltoso. Rallento un pò per recuperare fiato e arrivo al 15° km in 1h12'26".
E' una cosa che psicologicamente ti ammazza. Sai che sei stanco e sai che hai ancora una mezz'ora da correre. Però sai anche che la forza di volontà è molto potente. Rimango concentrato sul respiro e sulla cadenza che deve rimanere bella alta, i km passano lentamente con il vento che tenta di fermarti. Arrivo al 18° e mi si affaccia la prospettiva di camminare. So che è come un miraggio, a mente lucida non verrebbe mai, quindi continuo a correre e rimango concentrato mentre riprendo Corso Sempione. E' quasi fatta, il vento non è più un freno e la gente affolla le transenne urlando e incitando i corridori. Il pubblico da quella spinta che non ti aspetti, alzo di più le ginocchia e velocizzo il passo. Si entra in Parco Sempione e già si pregusta il traguardo. L'ingresso in Arena è ancora più trionfale, vedo il tabellone che ormai supera l'ora e 41 ma non mi interessa. Alzo le braccia al cielo e taglio il traguardo con un sorriso stanco stampato in faccia. E' finita, Garmin e Real Time danno 1h 42' 25".

Stanco ma contento e medagliato
Prima della Stramilano avevo partecipato a gare brevi di massimo 10 Km. Ho trovato la mezza maratona più soddisfacente perchè il momento in cui di solito ero abituato a fermarmi diventa solo la metà gara. Correre è bello, e mentre lo stai facendo non vorresti più smettere nonostante la fatica che ti incolla i piedi all'asfalto. Provi quel brivido di terrore misto a piacere quando scopri di essere a metà dello sforzo che le gare brevi non danno. La distanza stessa ti permette di stare più tempo a godere del solo fatto di correre e questo è veramente bello. Zero rimpianti per questo mio debutto ma solo tanta emozione e soddisfazione, ne seguiranno tante altre.

Infine una nota per l'organizzazione, secondo me ottima. Non parlo di pacco gara o medaglia ma di come si sia riuscito a correre senza traffico grazie agli agenti di polizia, di come si possa aver superato i momenti bui grazie agli incitamenti di un pubblico presente e mai maleducato. Ho avuto occasione di cambiarmi al coperto e riprendere forze con un piatto di pasta dopo la gara nei tendoni allestiti dai volontari della croce Rossa. Mi sono scolato diversi litri di acqua e gatorade durante e dopo la gara. Insomma sono stato soddisfatto di come si sia svolta tutta la manifestazione.

Alla prossima

venerdì 21 marzo 2014

Stramilano 2014 - Ultimi km

Eccoci qua, settimana di scarico ormai finita con tre allenamenti molto rilassanti.
Tempo previsto pioggia e vento, non le condizioni ideali per gareggiare ma dopotutto non sarà un pò d'acqua a fermare mesi di preparazione.
La tensione pregara si fa sentire, anche se è smorzata dalla sensazione di essere alla fine di un percorso ricco di soddisfazione, con le sue cadute e glorie è riuscito a darmi quello che solo un obiettivo importante può dare.

A presto con il riassunto della gara.

giovedì 20 marzo 2014

Alimentazione - L'esperimento del Veganesimo ep. 1

L'alimentazione è sempre un punto delicato da sfiorare, le abitudini o tradizioni che accompagnano la cultura italiana nel piatto fanno di questo un argomento off-limits. Quindi vuol dire pasta, lasagna, prosciutto e bistecche a tutti i pasti, soluzione che indubbiamente soddisfa il palato ma chi veramente si interessa della digestione dei cibi?
Da sempre ho visto le persone che mi circondavano soffrire di disturbi allo stomaco, a cui io stesso sono sempre stato soggetto, e risolvere il tutto con una bella bustina di antiacido. Io sono sempre stato contrario ai farmaci, ma qualcosa che si tende a non vedere mi è balzato all'occhio di recente: come è possibile che mangiare sia fastidioso?
Iniziai perciò gradualmente a ridurre o eliminare i prodotti che mangiavo quotidianamente per comprendere se quella ne fosse la causa, e continuando ad eliminare sono giunto a una conclusione: diventare "erbivoro".

Ritengo questa nuova alimentazione un esperimento, ma la prendo seriamente come un cambio di stile di vita. Solo in questo modo infatti si possono ottenere i benefici a livello di salute che i testimoni spesso evocano. La motivazione è quindi raggiungere la salute, non sono spinto dall'animalismo che infiamma gran parte della comunità vegetariana.
Passando al dettaglio la dieta prevederà:
- Eliminazione di carne e derivati (latte, uova ecc...)
- Eliminazione di prodotti elaborati;
- Eliminazione di farine e lieviti.

Quindi mi alimenterò così:
- Frutta e verdura;
- Legumi e cereali;
- Semi;
- Prodotti integrali.(in minor quantità).

Le difficoltà sono dietro l'angolo: cosa mangi? non mangi nulla di sostanzioso? e le proteine? Ma l'intenzione è depurare il corpo e permettergli di funzionare con i nutrienti presenti nei cibi, non con le calorie che apportano come spesso si fa nelle diete dimagranti. Infatti non ho intenzione di pesare il cibo, ne di controllare quante kcal a porzione apporta. Mi rifarò a poche linee guida:
- I carboidrati sono assunti sotto forma di frutta, verdura e cereali che consumo ad ogni pasto principale;
- Proteine introdotte con legumi, cereali e derivtai della soia (tofu, tempeh...). Sono contenute in tutti gli alimenti consumati anche se in quantità modeste;
- Le fibre si ottengono dalla verdura;
- Con lo svilupparsi della dieta terrò monitorata anche la mancanza di altri nutrienti, ma questa è ancora una fase oscura e le varie carenze non si sono ancora fatte sentire.

Questo diario andrà pian piano evolvendosi e spero che diventi utile per comprendere cosa possa rendere incompleta una dieta vegana. Nella prima fase di quest'esperimento mi comporto acquistando verdura e frutta fresca tutte le settimane semplicemente al supermercato, mentre per cereali secchi, legumi, soia e prodotti integrali  mi affido ai supermercati biologici.
Altro ostacolo è come cucinarli, dal momento che non sono abituato a questo tipo di ricette. Qui viene in aiuto una fidanzata cuoca esperta e promotrice di questo stile di vita e qualche sito specializzato che aiuta molto e che riporto in fondo al post.

I risultati dopo le prime due settimane evitando cibi elaborati e derivati della carne fanno ben sperare. Sento di aver maggior energia a disposizione, mi sveglio la mattina senza rimandare la sveglia all'infinito e godo di buon sonno. E' scomparso il senso di pesantezza del dopo pranzo, a lavoro sono più lucido.Oltretutto la fame ossessiva non si è presentata, situazione che avevo messo in conto.Anche perchè le diete le ho sempre viste coe uno smettere di fumare, è necessario fare leva sulla forza di volontà per limitarsi a tavola. Invece mi sono reso conto di riuscire ad arrivare a pranzo senza ingurgitare di tutto a metà mattina e lo stesso vale per il pomeriggio.
Gli allenamenti non hanno risentito del cambio di alimentazione se non in meglio, riesco a tenere tempi leggermente migliori e la corsa a giorni consecutivi è diventata molto più sopportabile. Il recupero tra un allenamento e un altro è rapido, anche se questi sono pesanti e mi permette di allenarmi di più.

In conclusione non scrivo niente, ci vediamo all'episodio 2.

Siti utili:
VEGANBLOG: ricette a go-go con ingredienti non derivati dalla carne
THRIVE (EN): società fondata da Brendan Brazier, triatleta vegano, che riporta ottime idee per la dieta

mercoledì 19 marzo 2014

Stramilano 2014 - Settimana 7 di 8

Rieccoci a riassumere la scorsa settimana, nessun allenamento saltato e una bella sessione di ripetute 3x3000m che sega le gambe:

- 10 Km lenti con allunghi: seduta rilassante dopo il test di 12,5 Km a ritmo gara;

- Ripetute 3x3000m (traccia): il ritmo stabilito era da 1" più lento a 1" più veloce di 4'35". I passaggi sono stati 4'32" - 4'33" - 4'31". Dopo il riscaldamento ho corso 10 km in 46'31" a solo 30" dal primato sui 10 Km. Ciò vuol dire che VR è ancora da verificare perchè valgo di più. Chiudo dicendo che un buon allenamento per la mezza aiuta anche a velocizzarsi sui 10 Km;

- 6 Km CL + 6 Km RG (traccia): allenamento mattutino svolto bene come ritmi. Un pò di fatica nel cambio di passo, infatti i battiti nei 6 Km a ritmo gara stanno poco sotto i 180 bpm;

- 8 Km CL + 4 Km CM + 4 Km (traccia):in questo allenamento mi sono stupito dei cambi di passo che sono risultati semplici rispetto alle sedute precedenti. La Fc cardiaca si è alzata gradualmente e non ci sono state grandi differenze tra CM e RG. Le sedute di progressivo aiutano parecchio a abituare i muscoli a sfruttare tutta l'energia che hanno. Teniamolo a mente!

E ora scarico nella settimana precedente la gara, una seduta di ripetute 4x1000m a ritmo gara e poi corsette lente completeranno la preparazione.

Si inizia a sentire il brivido della gara

Bye

lunedì 10 marzo 2014

Stramilano 2014 - Preparazione settimana 6 di 8

Ecco il riassunto della settimana di allenamenti, ho aggiunto il progressivone da 18Km che avevo saltato la settimana prima e tolto il progressivo di 12 km per poter fare un bell'allenamento test/boost tutto a RG.

- Progressivone 12 Km CL + 3 Km CM + 3 Km RG (traccia):
Pioggia e vento non ci fermano, tornato da lavoro esco e imposto il ritmo del lento sui 5'25''/km per poi poter progredire con più energie. Errore. La progressione è stata molto più difficile di quanto pensassi perchè le gambe si erano fatte legnose. In pratica sono venuti 2Km -15''rispetto a CL, 2 Km -25'' e 2 Km -35''. Dopotutto la progressione c'è stata.

- Corsa lenta 10 Km a 5'22''/km di media

- Ripetute 1x2Km + 6x1Km (traccia):
 Impostando 4'35'' come velocità di soglia i ritmi erano questi: 2Km a 4'32''/4'33'' e 1 Km a 4'30''/4'31''.
Ritmo impostato bene per la 2Km, un pò meno per le 6 da 1 Km. Questi i tempi: 4'34'' 4'29'' 4'34'' 4'27'' 4'25'' 4'26''. Ho tentato anche di non duperare i 5'35'' nei recuperi e solo un paio mi sono venuti troppo lenti. Tutto sommato soddisfatto.

- Test/boost 15Km RG, poi diventati 12,4Km (traccia)
L'idea era di farne 15 aa ritmo gara di 4'45'' ma ho fatto casino col Garmin e ho finito prima senza accorgermene. Il ritmo è stato tenuto con facilità fino ai 10 km, solo dopo ho fatto un pò di fatica ma nulla di stravolgente. In fondo con questa seduta ho guadagnato un bel pò di km a ritma gara visto che ne avevo fatti molto pochi finora e in più ho lavorato sulla corsa a ritmo costante (chiamiamolo medio veloce) che è una mia debolezza.


lunedì 3 marzo 2014

Stramilano 2014 - Settimana 6 di 8 molto piena... e spiegazione semitecnica

Settimana piena questa che mi aspetta, il programma:
- 10 Km di corsa lenta;
- Ripetute: 1 x 2 Km + 6 x 1 Km
- Progressivo di 12 Km (penso che lo dividerò in parti uguali)
- 2 x 5 Km a Ritmo gara.

E fuori programma c'è un progressivo di 18 Km con 12 km di CL + 3 Km CM + 3 Km ritmo gara che non ho fatto settimana scorsa ma che reputo importante, se sono pronto a effettuare cambi di ritmo dove virtualmente la gara si spezza a metà sono a buon punto.

Programmai la gara già a Ottobre 2013 con l'intento di vedere come il mio corpo riesca ad adattarsi al raddoppiare della distanza e ho basato il ritmo di gara su un test massimale di 10 Km a metà Novembre. Il test è stato concluso in 46' netti con una media al Km di 4'36'', il passo da tenere in mezza dovrebbe essere 10'' o 15'' più lento rispetto a quello del test e quindi ho messo in conto un 4'45''/Km anche in forza del fatto che avrei potuto migliorare in 4 mesi di allenamento. Questo perchè penso che un differenziale di soli 10'' tra 10 e 21 Km per il mio livello di resistenza e potenza aerobica sia ancora irraggiungibile.

Perciò, secondo tabella, i ritmi del prossimo progressivo di 18 Km sono 12 Km a 5'15''/5'25'', 3 Km a 4'50''/5'00'' e 3 Km a 4'40''/4'45''.