Insomma viste le varie strade sterrate intorno al Fiume Azzurro pensavo che questa fosse una specie di rassegna delle ciclabili che corrono lungo il corso d'acqua, belle spaziose e con qualche salita spaccagambe per uscire dalla valle. Invece mi sono trovato in un vero e proprio trail.
La mattinata è fresca, l'aria frizzantina spinge a affrettare il riscaldamento. arrivo 2 minuti prima della partenza in griglia. Senza preavviso parte lo sparo. Procedo piano vista la calca e dopo un km circa di strada bianca il percorso devia a sinistra ed entra nel bosco. La strada è stretta e si procede in fila indiana, ma poco dopo c'è spazio per superare e guadagno qualche posizione. Si passa da una breve striscia d'asfalto per poi rituffarsi nel bosco, la strada verso il 5° km si stringe ancora e diventa un sentiero stretto dove è necessario procedere in fila. Poco male, questo è il tratto più divertente della gara. Curve, salitine, radici e sassi la fanno da padrona ed è una goduria passarci in mezzo. Un paio di km dopo la strada si riallarga per ritornare una strada sterrata che corre di fianco ai campi. Intorno al 9° km una breve salita seguita ancora da un single track che fiancheggia il canale per un chilometro circa. Il terreno è morbido viste le piogge cadute durante la settimana ma mai fangoso, si viaggia che è un piacere. Dopo il breve tratto boschivo si ritorna su sterrato di fianco al canale e ai campi per un altro paio di km. Altra salita bella tosta poi di nuovo bosco. Il tratto è abbastanza largo per superare ma non mi interessa, mi sto divertendo troppo e non guardo il ritmo ne la frequenza cardiaca. Finito il bosco una bella discesa che prendo a palla lasciando alla gravità il mio destino. Infine ritorno su asfalto per affrontare gli ultimi due km che mi riporteranno all'arrivo.
TRACCIA
Nessun commento:
Posta un commento