L'anno scorso dopo mesi di corsette decisi di partecipare alla mia prima gara, era una non competitiva che si svolgeva i primi di Giugno però mi è bastata per innamorarmi delle competizioni. Si correva a Gallarate, una gara di 5 Km che percorsi in 24'.12" con immensa soddisfazione. Solo dopo scoprii che faceva parte di un circuito di 6 gare con classifica finale, il Giro del Varesotto.
Senza alcuna velleità di classifica (non me le posso permettere) quest'anno mi sono iscritto a tutte le tappe. Dopo il riscaldamento a Busto Arsizio, gara non competitiva fuori dalla competizione, che ho chiuso in 22'37" (per 5.35 km è alla media di 4.13) ho deciso di puntare in alto a un tempo sotto i 21'.
Besnate è la prima tappa, la giornata grigia minaccia piogge e temporali ma come tutti i podisti che si rispettino ci siamo trovati in almeno 500 a prendere secchiate d'acqua durante il riscaldamento. 25 minuti buoni di corsa e allunghi e poi sullo start.
Le premesse non sono buone: uscito da lavoro inizia a diluviare e si rompe il tergicristallo dalla parte del guidatore, aggiustato poi dal santo fil di ferro; arrivato a casa indosso le scarpe porta fortuna che si aprono definitivamente e sono costretto a scartare il nuovo paio mai usato; arrivato inizia a piovere e mi sono portato dietro solo la cannottiera tecnica.
Insomma fradicio sulla linea di partenza penso al percorso ondulato che mi attende e poi sparo.
Sono indietro sulla griglia e vengo rallentato nel primo km, una breve salita e una lunga discesa mi fan passare in 4.13. Penso che sia buono e inizio a puntare i corridori davanti a me, il secondo km in breve discesa aiuta e chiudo poco sotto i 4.10. Una breve ma decisa discesa introduce alla prima salita tosta fortunatamente lunga non più di 100 m. Dopo la salita si susseguono rettilinei con pendenza favorevole che mi fanno recuperare secondi, porto a casa il terzo km in 4.08. La fatica inizia a farsi sentire ma sto andando meglio del previsto, quindi non mollo il ritmo e proseguo buttandomi giù dalle discese più veloce che posso. Il quarto km presenta però un altra ascesa ma stavolta lunga il doppio della prima, la prendo con calma sicuro di aver ben sfruttato le discese precedenti. Il cuore pompa forte e le vene della testa pulsano ma mantengo la lucidità e appena superata la pendenza il GPS segna quarto km in 4.07. Ottimo, prendo fiducia vedendo che i 21' sono a portata di mano e inizio la volata dell'ultimo km tutto pianeggiante. Inizio a sentire però un insidioso mal di pancia che mi accompagnerà fino alla fine, arrivare al traguardo diventa un calvario e rallento più volte ma ormai è fatta alzo le ginocchia e vado chiudendo in 4.02 l'ultimo. Il Garmin segna 20'32", un tempo che non avrei mai pensato di ottenere. Il real time mi ridimensiona un po', 20'56" ma tanto basta, anche in classifica i 21' sono andati giù.
Sono veramente felice, l'organizzazione è stata impeccabile e anche se il tempo non è stato dalla nostra ci siamo presentati tutti per correre insieme. Ora aspetto la prossima a Castelletto Ticino il 27/05.
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