09.06.2015 - Somma Lombardo Tappa 5
Eccoci alla penultima tappa del giro. E' percorso molto vario che presenta più o meno a metà una fantastica salita in pieno sterrato con anche un pò di sassolame per gradire.
Prma di ingrigliarmi solito riscaldamento, stavolta rallento anche quel fulmine di Andrea che nonostante la sfiga più nera nel pre gara andrà a podio.
Ingrigliarsi qui è un problema perchè la via in cui è posto lo start è molto stretta, ma infiltrandomi qua e la ce la faccio. Dopo la presentazione dei top runner, sparo e VIA!
Si crea sempre un pò di intasamento sulla prima curva che è molto stretta e vicina al gonfiabile. Seguo con calma l'orda di corridori e poi appena la strada si allarga inizio a superare. Una curva a sinistra e una breve discesa (che si ripeterà nel finale) mi aiutano a prendere posizioni. Svolta a destra e lungo rettifilo che costeggia la ferrovia prima in leggero falsopiano e poi in pendenza negativa. Le gambe rispondono e spingo bene anche in discesa. Ma è ora di fare i conti con la bestia: inizia lo sterrato e dopo pochi metri una curva a gomito segna l'inizio della salita. Cerco di spingere ma i piedi scivolano sulle rocce e sulla terra facendomi sprecare tante energie. La salita rimane ma ritorna la strada asfaltata. La spinta ormai è compromessa, sfrutto la breve discesa per recuperare fiato e dopo una chicane mi immetto su un altro lungo rettilineo. Non sono l'unico a essere provato visto che recupero ancora posizioni. La parte finale percorre strette strade di paese tra curve e controcurve, tengo bene il passo ma la lieve salita prima dell'arrivo mi sega le gambe. La prendo con calma e riesco a recuperare le posizioni perse in volata arrivando in fondo con un real time di 19.44. Felicissimo di aver tenuto una media sotto i 4'/km mi preparo già mentalmente per la tappa finale di Casorate Sempione. Voglio fare un buon tempo!
11.06.2015 - Casorate Sempione Final Round
Casorate me la ricordo per la prima afa dell'anno. Nel 2014 è stato in effetti il primo giorno di caldo estivo e mi ricordo il sudare solo stando fermi e la sensazione di non respirare mai abbastanza.
Invece quest'anno a tutto ciò siamo abituati, le temperature sono addirittura più miti e la solita folla colorata e festante ha già preso di assalto la pista di Casorate.
Arrivo leggermente tardi all'incontro con i miei fans e dopo le interviste scendo in campo per fare un riscaldamento naturalmente vanificato dall'attesa in griglia. C'è veramente tanta gente e finisco abbastanza indietro in griglia. Alle 20.30 BANG!!
Il primo rettilineo di mezzo km mi aiuta a recuperare posizioni e grazie all'adrenalina della partenza non si percepisce la lieve pendenza che lo accompagna. Curva a sinistra, breve discesa immettono in un breve rettilineo abbastanza largo da recuperare posizioni. Dopo una svolta a destra inizia il km che percorrerà le strade del centro che si faranno sentire poco prima della fine grazie a curve e leggere salite. Lasciato il centro il fiato è buono e sento di avere spinta. Sfrutto la drittissima e pianissima via XXV Aprile, come l'anno scorso il km più veloce della gara, e inizio il faticoso km 4. Non ci sono pendenze importanti ma il falsopiano dei primi 3-400 m si fa sentire quando le gambe sono già in debito. Reggo male e non riesco a stare sotto i 4'. Il km 5 ripercorre la via dello start al contrario, quindi con una lieve pendenza positiva, ci metto un pò ma alla fine riesco a riprendere un passo decente, grazie anche al sorpasso di Kostia che partendo da dietro ha fatto un ottimo tempo scavalcandomi proprio nell'ultimo km. Siamo ormai nei pressi della pista di atletica, e ci entriamo passando su un sentiero sterrato. Suona il bip del km 5, sulla pista non si può non sprintare. Raccolgo i polmoni e comando alle gambe di accelerare. Per fortuna che il fan club ufficiale mi aiuta in questa titanica impresa, finisco in volata e completo i 5.150 m in 19'51".
E' sempre bello fare il giro, non ci sono storie. La gente, i sorrisi, i bambini rendon l'atmosfera leggera e festosa. E cosa c'è di meglio dopo una giornata di lavoro che lasciarsi andare a una corsa serale senza il peso di pensieri e responsabilità?!
E' tutto ciò che fa grande questa manifestazione sportiva, e vale ampiamente il sudore e i crampi lasciati sulle strade del Varesotto.
All'anno prossimo!
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