03.06.2015 - Cardano al Campo Tappa 3
La seconda settiamana è stata infestata da strani individui e gare lunghe 12 ore. Infatti arrivo a Cardano dopo un Martedì passato a cazzeggiare con altri 11 pazzi in giro per la pista di Busto. Inutile dire che le gambe erano due pezzi di legno doloranti Il percorso di Cardano lo conosco bene, è un giro della 10 km di Novembre. E tra l'altro mi piace e tanto.
Di gente ce n'è veramente tanta. Mi infilo in griglia con calma visto il largo rettilineo del primo km. Alle 20.30 arriva lo sparto. START
Sto tranquillo intruppato i primi metri e superata la prima curva a destra mi godo il primo km e mezzo tutto in costante falsopiano. Passiamo il centro città e termino il primo 1000 in 4' netti. Mi sento bene, le gambe si riprendono passo dopo passo e la fiducia sale. Sfrutto la discesa per recuperare fiato e poi spingo per finire il secondo passaggio guadagnando qualche secondo. Il terzo km inizia con un breve cavalcavia, poi si percorrrono strade perfettamente piatte. E' la prima volta che faccio una 5km in piena progressione. Mi diverto e le gambe stanno benissimo, supero ancora una decina di atleti prima di tornare sul rettilineo dell'arrivo. Scatto finale e chiudo in 18.55 (il percorso è leggermente più corto di 5km). E' sempre bello correre qui, soprattutto con il fan club all'arrivo!
Nemmeno il tempo di bere un pò d'acqua che i dolori dimenticati durante la gara ritornano con gli interessi... E tra due giorni Quinzano!!
05.06.2015 - Quinzano San Pietro Tappa 4
Eccoci alla tappa di montagna del giro. Non me la ricordavo bene visto il debito di ossigeno che mi ha accompagnato l'anno scorso, e anche quest'anno sono riuscito a dimenticarmela in itinere.
Come fortunatamente tutte le altre tappe anche questa arriva in una bella serata estiva, tanto caldo e tanta gente completano il quadretto appena si giunge tra le viette di questo centro. Inizio a scaldarmi per le strade intorno all'oratorio dove è posta la partenza sfruttando i tratti in discesa per far girare le gambe e rimettere in circolo il motore. Quest'anno ho intenzione di tirare per bene.
Allo start parto un pò indietro, nessun problema visto il primo km largo e dritto. Un leggero ondulamento della strada mi accompagna per questo primo km che chiudo molto bene complici i numerosi sorpassi. Non mi sono trattenuto ma non ho neanche tirato esageratamente in vista del secondo passaggio che include il primo strappo. Non forzo alla base, tanto da farmi riprendere da qualche atleta passato poco prima, ma accelero quando manca poco allo "scollinamento". La tattica funziona e nella successiva breve discesa riesco a recuperare fiato e gambe quasi subito, ma c'è poco da essere felice... subito un altra salita. Molto simile alla precedente e forse un pò più dolce ma a metà salita mi accorgo che nelle gambe c'è ancora la precedente. Al contrario della prima non accelero in cima ma la prendo in relax. In cima fatico a riprendere il passo, ma pochi metri dopo inizia una discesa che mi ricordavo bene. E' lunga, ottima per recuperare fiato all'inizio e spingere alla fine. Chiudo un buon quarto km passando tra i prati in un sentiero che fa molto cross prima di rivedere la vera dimenticanza della tappa..... C'è una terza salita! E' molto dolce e non tanto lunga ma le gambe iniziano a chiedere pietà, e soprattutto è seguita da passaggi molto particolari in mezzo a cortili e viuzze strette. Arranco in salita e stringo i denti nei passaggi successivi che non mi fanno recuperare per niente. Mi divincolo tra fiato corto e gambe dure e finalmente riesco a vedere in lontananza il gonfiabile. Non c'è spazio per nessuno sprint, anche perchè l'arrivo è in salita. Arrivo spompo ma felice chiudendo con un ottimo 20.36.
Nota di merito va al superbo ristoro finale con pane e utella, torte di tutti i tipi, budini, pizze, focacce, acqua, tè e soprattutto frutta!! Mi ingozzo di anguria e melone e riprendo la strada di casa... Di correre nel weekend non ne voglio sentir parlare!
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