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Neve.... tanta neve! |
Pettorale 34. La mail arriva puntuale il Venerdì pregara e mi ricorda che effettivamente ci sarà da soffrire, ormai è cosi per tutte le mezze che faccio e ci sto un pò facendo l'abitudine. L'esperienza di Novara con un finale veloce dopo km interi di vento contrario mi lascia un pò di speranza che questa possa essere la volta giusta.
Il
meteo è inclemente. Pioggia, pioggia e ancora pioggia per tutto il weekend. Metto nella borsa l'antipioggia perchè dopo la ricognizione fatta il Sabato mattina mi sembra l'opzione migliore per evitare l'assideramento e il colpo di freddo allo stomaco. I corridori son spesso stoici con le loro canotte, ma io cerco un pelo di sicurezza in più.
Domenica la sveglia suona alle 6.25, rotolo giù dal letto e inizio a verstirmi. Butto giù la mia solita acqua e chia, azzanno una pera (il mio portafortuna pregara, scoperto al giro del lago di Varese). C'è qualcosa che non quadra, fuori non si sente nessun rumore ma le macchine che passano sembrano farne troppo. Scosto la tenda e scopro che è
neve! Neve grossa, neve che attacca nonostante cada sull'acqua, neve FREDDA!
Scaccio faticosamente via qualsiasi pensiero maligno che mi spinga a tornare tra le coperte e mi avvio lentamente verso la mia destinazione.
Man mano che mi avvicino a
Vittuone la neve lascia spazio alla pioggia, arrivtao a destinazione di neve non ce n'è proprio traccia. Ma la pioggia è fredda, anche se non fitta. Insomma si capisce che voglia ne ho poca, ma poca poca....
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Impavidi forumendoli |
Fortunatamente sono in gruppo con altri forumendoli, ho l'occasione di fare gara con due di loro. Conosco anche nuova gente, e questo mi aiuta a dimenticare che sto congelando. Quindi dopo la vestizione e foto di rito, ci si dirige in griglia. Sono con Marco, ma lui parte per il tempone, Paolo, fortunatamente per me è fuori forma e mi farà compagnia, e Cristiano, che vuole tentare il personale ed è carico.
Intruppati cerchiamo di tenerci caldi, e di risposta il cielo ci butta giù una pioggia mista neve che congela ogni tentativo. Sono le 9.00,
START.
Il percorso si snoda per strade di campagna di luoghi a me sconosciuti, ma è totalmente piano e povero di curve. Dopo lo sparo c'è un pò di ressa, fa appena in tempo a dissolversi che il percorso si stringe in una stradina larga forse 3 metri che crea un pò di tappo. Il primo km quindi passa lento ed è un bene, ma mentre percorriamo in 3 questa stradina dobbiamo avere a che fare con la gente che si sposta da un lato all'altro per evitare le enormi pozze che si son formate. Visto che piove e sono bagnato ci entro dentro quando posso, vedo che anche i miei compagni la pensano come me e guadagniamo posizioni. Il primo terzo di gara passa veloce, ci alterniamo alla guida del mini gruppo mentre passiamo i podisti più lenti, anche se sarà Cristiano a dettare il ritmo visto che oggi è veramente in forma e si permette anche di inanellare due passaggi a 4.30. Passiamo davanti al ristoro del 5°, vedo del tè e non ci penso due volte a prenderlo. Lo bevo, è gelato... Lo sputo e tiro avanti.
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La truppa |
Il primo terzo di gara è andato, rapido check: sto bene, ho freddo alle mani, respirazione ancora rilassata, passo intorno ai 4.35 e FC sotto i 170. Arrivati al 12° km vedo un omino che urla "
Tè caldo!!!!", non posso non fermarmi. Mi fermo e bevo due sorsi per poi riprendere, i miei compagni sono un centinaio di metri più avanti ma resto al mio passo sui 4.35. Sento la fatica che inizia a salire, come la FC che ora è intorno ai 175 bpm, ma le gambe vanno al ritmo di gara senza rallentamenti. Non sono mai arrivato alla fine del secondo terzo di gara così bene. La fiducia sale.
L'ultimo terzo mi vede un pò ansimare, ma nulla di che visto che comunque ho percorso 15 km. Penso di accelerare ma mi trattengo almeno fino al 18° km quando incredibilmente riesco ad accelerare. Sono solo 5 secondi, ma a questo punto della gara nelle precedenti ero già sul punto di camminare. Tengo bene il 18° e 19°, al 20° c'è il ponticello che ci attende prima del finale di gara. Mi tronca un pò le gambe e rallento, ma sento lo speaker e vedo del pubblico che incita (incredibile, prima di ora c'era gente ma a guardare e basta). Bip del 21esimo, ponte finito e arrivo su sterrato totalmente in discesa. Mi butto a capofitto come se non ci fosse un domani e arrivo! Dieci secondi più avanti c'erano i miei compagni, avrei potuto quasi raggiungerli ma va bene così. Sono contento. Dopo un briefing con gli amici e un trangugio selvaggio di tè caldo torno a casa a riprendere una temperatura normale.
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E finalmente l'arrivo |
Status finale. Bocca ibernata per iperventilazione da finale, mani zuppe e congelate, piedi zuppi e basta, nuovo tempo sulla mezza di 1.37.16 con una media di 4.36 min/km e SOPRATTUTTO
nessun calo. Dovrei essere poco soddisfatto, secondo i differenziali standard e i tempi di allenamento avrei fatto solo un medio di 21km. Anzi il medio dovrei farlo anche più veloce. Ma io sono io e il mio super differenziale di 40" tra 10Km e mezza non me lo toglie nessuno. Quindi sono contento di essere riuscito a portarlo a 30" all'inizio della preparazione e arrivando con sufficienti energie per accelerarenegli ultimi km.
E ora, sotto con la Stramilano!!