martedì 3 marzo 2015

Parabiago Run 10 Km - 01.03.2015

Gruppo RunningForum
Una garetta sui 10 Km è sempre quello che ci vuole per tirare su il morale, infatti questa era in programma più per divertirmi che per testare la forma visto che le 10 Km nel mio caso non predicono minimamente il tempo in mezza maratona.
Per tutta la settimana il tempo è stato clemente regalandoci un piccolo anticipo di primavera che già ai primi di Marzo porta un bel pò di energia in più. Mi sveglio di buon ora, ho appuntamento con Kostia che si è gentilmente offerto di darmi uno strappo a Parabiago. Mi vesto e mi cruccio sulla colazione pregara, che infine decido di saltare se non per il mio solito bicchierone di acqua e chia.
Alle 8 siamo già in strada, lo start è dato alle 9.30 e quindi c'è tutto il tempo di cazzeggiare e aspettare gli altri compagni. Arrivati ritiriamo i pettorali e attendiamo gli altri due compagni del Forum per una foto e riscaldamento.
Tattica... beh tattica... Ormai ci faccio così tanto caso che mi sta entrando in circolo il fatto di prevedere il passo in tutti i vari passagi. Insomma la tattica è partire conservativo il primo km, poi accelerare fino al quinto e dare tutto nella seconda parte.
Il percorso è veloce e piatto, qualche cambio di direzione ma nulla di che. Sono due giri da percorrere due volte con il passaggio al 5° e il finale nella pista di atletica.
Passaggio sullo sterrato, primo giro ancora fresco e felice
Dopo la preparazione incontriamo anche Paolo e Stefano, che esordisce nel mondo delle gare agonistiche e ha un bell'obbiettivo che alla fine raggiungerà con grande soddisfazione. Anche io ce l'ho, voglio stare sotto i 40'30" finali.
15' di riscaldamento, qualche allungo e ci mettiamo griglia, poco dietro al gonfiabile. Ancora quattro battute e BANG... sparo.

Appena partito mando all'aria tutti i miei progetti di tattica, che sarà correre più concentrato e veloce possibile. I partecipanti non sono tanti e già alla prima curva riesco a impostare una buona traiettoria, non fosse che dopo 500 metri la stringa della scarpa destra si slaccia e sono costretto a tirare avanti tutta la gara così. Mi era già successo, sono esperto in tutto ciò. Un paio di infamie e mi rimetto in carreggiata. Passo il primo km in 3'55", è un ritmo troppo alto. Mi riassetto intorno ai 4'04", passo che terrò per i successivi 3 Km, Proprio in mezzo al giro c'è un bel tratto sterrato di circa 700 m che passa in mezzo alle cascine, le buche lo rendono particolarmente insidioso ma grazie alla freschezza lo tengo bene e chiudo anche il 3° Km. Il passaggio del 5° km con la pista si presta a essere il più veloce, infatti proprio a metà gara tengo un passo svelto ma inizia il giro della resistenza.
Tutto bene fino all'8° km dove incontro nuovamente lo sterrato. Questo è il km della crisi nelle 10 Km, e passarlo a saltare buche aumenta la fatica. Infatti registro il passaggio più lento della gara. Sono stanco e ansimo ma non demordo. Metto in pari il passo con il respiro, mi concentro e inizio a recuperare sugli atleti che mi avevano sorpassato nel tratto di terra. 9° Km in 4' spaccati, riprendo fiducia perchè sto faticando tanto ma il crono resta buono. L'ultimo Km è fatto per dare tutto, dopo qualche centinaio di metri allungo la falcata. Sento già la voce dello speaker all'arrivo, una curva dolce a sinistra e vedo la pista. Tocco il tartan e mi sembra di volare, finisco la curva, vedo il timer che segna ancora 39'XX". Parte lo scatto finale e arrivo con le braccia aperte sul tappeto registrando un tempo di 40'26", 40'29" dallo sparo.
Arrivo, 40'26"!!!
Incredulo bazzico per qualche secondo sorridendo come uno scemo, quando l'ossigeno torna a fluire nel cervello mi ricordo dei miei amici. Torno prima del traguardo e guido lo scatto finale di Kostia e Paolo arrivati quasi appaiati. Ci fermiamo a parlare seduti di fianco alla pista e attendiamo i 49' per vedere passare Stefano. Ci posizioniamo in curva e lo spingiamo nella volata finale che gli regalerà un tempo incredibile.

Bella gara, senza dire che passare il pre e post gara in compagnia aiuta a stemperare tensioni e, sinceramente, è anche più divertente! Dopo la gara trangugio 4 o 5 arance e bevo il tè caldo, anche se non serve ma io sono freddoloso. L'organizzazione è stata impeccabile in tutto. Percorso perfetto a parte la mulattiera che nel secondo giro è un pò dura, deposito borse, pacco gara e ottimo ristoro finale. Davvero complimenti.

Io torno a casa con un nuovo personale e tanta soddisfazione. Tanta che dopo due giorni ancora sento le endorfine che salgono. Ora però un breve scarico e poi ci si concentra per la bestia, Vossignoria Stramilano.
Alla prossima!